Francioli Ortodonzia

Tracciati cefalometrici computerizzati

L’ Ortodonzia come sapete è quella branca dell’odontoiatria che si occupa del trattamento delle malocclusioni dentarie. Non tutti i casi ortodontici e i relativi trattamenti però possono essere eseguiti a tutte le età. Trattamenti basati sul solo movimento dentale possono essere eseguiti a qualsiasi età, sia per giovani che adulti.

Questo tipo di approccio va differenziato da quella che è l’ortopedia craniofaciale, vale a dire la crescita e la modellazione dell’accrescimento osseo a livello dei mascellari in funzione dell’ottenimento di corretti rapporti scheletrici e dentali; questa è eseguibile solo in fase di crescita, fino al termine dello sviluppo, in quanto nell’adulto non c’è più accrescimento osseo modificabile al trattamento. Di fatto per ottenere risultati di questo tipo in età adulta bisogna rivolgersi alla chirurgia ortognatica. Comunque sia l’approccio terapeutico previsto, l’ortodonzia mira al raggiungimento di un prototipo ideale, prefiggendosi un’occlusione funzionalmente corretta e un’estetica dento-faciale armonica. La fase decisiva per raggiungere questi risultati è la diagnosi ortodontica. Questa inizia sia con la valutazione delle problematiche cliniche sia con le aspettative del paziente. Nel novero dei documenti necessari oltre l’anamnesi dei pazienti ortodontici, possiamo elencare: 1) fotografie del volto a riposo sia frontale che laterale, fotografie del volto frontale e laterale mentre il paziente sta sorridendo; 2) fotografie intraorali aiutandosi con il divaricatore labiale e gli specchi intraorali, una frontale, una laterale destra, una laterale sinistra, una occlusale superiore ed una occlusale inferiore ed infine una per visualizzare l’overjet; ortopantomografia delle arcate dentali; teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale; ove necessario si potranno aggiungere anche teleradiografia del cranio in proiezione postero-anteriore e radiografie endorali, per questo parleremo sempre di più di appropriatezza nella richiesta di radiografie ai nostri pazienti. Inoltre le nostre richieste dovranno, in base al problema che noi vogliamo visualizzare, avere delle indicazioni precise per i tecnici di radiologia, al fine di porre i nostri pazienti al minor danno stocastico possibile, soprattutto nei bambini dato che hanno un’aspettativa di vita maggiore. Per questo è necessario conoscere la quantità di radiazioni, di fatto a volte se ben utilizzata e ben ottimizzata una CBCT può dare meno radiazioni delle radiografie richieste. Sulla teleradiografia latero-laterale al fine di eseguire una corretta diagnosi sarà necessario eseguire un tracciato cefalometrico. Mentre nel passato il tracciato cefalometrico era realizzato manualmente, oggigiorno è possibile realizzarlo direttamente al computer, potendo scegliere anche i valori di autori diversi. Nel laboratorio Francioli Ortodonzia srl, abbiamo la possibilità di poter usufruire di questo sistema di cefalometria computerizzata utilizzando il programma Nemoceph, Si possono aggiungere quante opzioni o previsioni di trattamento si desiderano, senza per questo dover duplicare le immagini. Il VTO cefalometrico si combina con un VTO dentale che permette di fare una previsione combinata di profili e di analisi dello spazio, di valutare le estrazioni, lo stripping, le espansioni, ecc. Il STO permette di fare previsioni chirurgiche, pre-ortodontiche e pre-chirurgiche. Oltre a questo possiamo anche realizzare il piano diagnostico, che insieme alle immagini e le radiografie pre-trattamento sono utilizzate come riferimento per valutare i possibili rischi del trattamento e possono essere indispensabili da un punto di vista medico-legale. Chiaramente devono essere prese delle buone impronte in alginato e una registrazione interocclusale in occlusione centrica; le impronte vengono sviluppate in gesso ortodontico realizzando due modelli che permettano il completamento dello studio del caso. Solo al termine degli esami clinici e radiografici interpretati sulla base dell’età e dell’anamnesi raccolta dal paziente, si potrà procedere alla realizzazione di un piano di trattamento personalizzato, che sia adeguato al raggiungimento di un risultato che soddisfi le aspettative del paziente ed i principi biologici conosciuti dell’ortognatodontista.
Foto 1 tracciato cefalo metrico

Foto 2 sovrapposizione del tracciato con la foto del paziente

Foto 3 sovrapposizione del tracciato inizio e termine trattamento

Foto 4 sovrapposizione dei tracciati

Foto 1 tracciato cefalo metrico Foto 2 sovrapposizione del tracciato con la foto del paziente Foto 3 sovrapposizione del tracciato inizio e termine trattamento Foto 4 sovrapposizione dei tracciati

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